Una terapia innovativa che restituisce speranza ai pazienti con insufficienza epatica.
Quando il fegato non ce la fa più, entra in gioco la terapia MARS (Molecular Adsorbent Recirculating System). Questo trattamento di detossificazione non si limita a supportare l’organo, ma lo aiuta attivamente a recuperare le sue funzioni vitali: escretoria, sintetica e biotrasformatrice. Il risultato è una stabilizzazione complessiva delle condizioni del paziente, offrendo un’opportunità preziosa per la ripresa.
Il segreto di MARS risiede nella sua capacità di rimozione selettiva delle tossine. A differenza di altre tecniche, il filtro MARS è progettato per eliminare specificamente le tossine legate all’albumina e quelle idrosolubili, senza intaccare le sostanze essenziali e le proteine fondamentali per l’organismo. Tra le tossine efficacemente rimosse troviamo bilirubina, acidi biliari, ammonio, benzodiazepine e molte altre sostanze nocive che si accumulano in caso di insufficienza epatica.
Il principio di funzionamento di MARS è ingegnoso: un sistema a ricircolazione che sfrutta la costante capacità legante dell’albumina dialisata. Vengono utilizzati due dializzatori e due adsorbenti: il dializzatore Mars-Flux consente il passaggio delle tossine dal sangue del paziente al circuito dell’albumina, mentre il Dia-Flux si occupa di eliminare le tossine a basso peso molecolare dal circuito dell’albumina. Le tossine legate all’albumina vengono poi rimosse in due fasi successive attraverso adsorbenti specifici: un carbone attivo per le sostanze non-polari e uno scambiatore anionico per le molecole ioniche come la bilirubina. Una volta “detossificata”, l’albumina torna nel dializzatore Mars-Flux, pronta a legare nuove tossine dal sangue del paziente.
Uno dei maggiori vantaggi della terapia MARS è la sua elevata biocompatibilità. Il sangue del paziente non viene separato in plasma, evitando la perdita di sostanze cruciali per l’equilibrio emo-coagulativo. Questa caratteristica rende la terapia estremamente ben tollerata anche dai pazienti più critici, con studi che dimostrano un miglioramento della pressione arteriosa media (MAP) e una stabilizzazione emodinamica durante i trattamenti. Le indicazioni per la terapia MARS sono molteplici e includono l’epatopatia cronica scompensata (con ittero progressivo, encefalopatia epatica o disfunzione renale), l’insufficienza epatica acuta, la disfunzione post-trapianto di fegato, l’insufficienza epatica dopo interventi chirurgici, l’insufficienza epatica secondaria o multiorgano, il prurito intrattabile in colestasi e le intossicazioni acute o overdose di sostanze legate all’albumina. È fondamentale sottolineare che le terapie standard devono essere continuate e i farmaci e l’alimentazione adeguati alle regole della dialisi intermittente.
Il supporto al cliente per la terapia MARS è capillare e pensato per ogni evenienza. L’organizzazione territoriale garantisce un supporto costante e immediato a livello specialistico, scientifico e operativo. Per i pazienti “critici” si attiva una Task Force (operativa in 24/48 ore) che coordina il trattamento, fornendo supporto tecnico per l’attivazione della terapia e formazione agli operatori sanitari, oltre a un supporto medico/scientifico per le indicazioni cliniche. Nei Centri Ospedalieri che utilizzano MARS in modo routinario, il personale medico, infermieristico e tecnico viene reso autonomo nella gestione completa della terapia attraverso meeting di formazione dedicati. L’esperienza maturata nel corso degli anni permette un intervento sempre più mirato ed efficace, sottolineando come un’azione tempestiva con gli strumenti giusti possa prevenire conseguenze gravi nei pazienti epatopatici.
A completare l’offerta, i prodotti dedicati alla terapia MARS includono il Monitor MARS 1TC, un dispositivo che alloggia i filtri e si abbina ad apparecchiature di emodialisi continua o intermittente, monitorando e regolando i parametri terapeutici del circuito dell’albumina. Inoltre, il Kit Terapeutico X-MARS è un kit monouso progettato per l’abbinamento della terapia con il sistema PrismaFlex (Gambro-Hospal), garantendo praticità e sicurezza nell’applicazione.