
Risultati per 'test troponina I ad alta sensibilità':
Di seguito l'elenco dei risultati di ricerca trovati rilevanti per la keyword 'test troponina I ad alta sensibilità':
Risultati maggiormente rilevanti:


Il test della troponina è utile nella diagnosi di infarto miocardico acuto (IMA) ma può essere utile anche nella valutazione di altre forme di danno al miocardio e per la valutazione del rischio cardiovascolare, soprattutto nei soggetti con età > 55 anni con co-morbidità (come diabete, obesità, insufficienza renale, malattie dell’apparato respir...


La troponina ad alta sensibilità misura la stessa proteina dell’esame standard, ma a concentrazioni più basse. Poiché questi test di nuova generazione, sono più sensibili dei test standard, diventano positivi prima e aiutano a diagnosticare la sindrome coronarica acuta più precocemente.


In questo studio gli autori si sono proposti di valutare se un piccolo incremento di troponina T, misurato con test ad alta sensibilità (hs TnT) possa essere indicativo di ischemia anche in assenza di necrosi e se la presenza di variazioni dei valori ai dosaggi seriati sia in grado di discriminare tra l’ischemia e altre cause di incremento di Tr...
Altri risultati:


Il test ematico High Sensitive Troponin-I (hsTnI) di Abbott può essere utile per identificare i pazienti ad alto rischio o potenzialmente ad alto rischio di infarto, insufficienza cardiaca o malattie cardiovascolari, tra cui morte cardiovascolare, IM, rivascolarizzazione coronarica, insufficienza cardiaca o ictus ischemico.


La troponina è considerata uno dei marcatori di danno cardiaco maggiormente sensibile e specifico. Questo marcatore viene raccomandato dalle società di cardiologia: Joint European Society of Cardiology ed American College of Cardiology Committee 1 per la diagnosi di infarto del miocardio (IM).


Attualmente è raccomandato dalle linee guida il test di laboratorio della Troponina I e T denominato ad alta sensibilità (h-TnI e hs-cTnT). Poiché questa più recente versione del test è più sensibile, diventa positiva più precocemente e può essere di supporto nel determinare ACS più velocemente rispetto all’esame meno sensibile che era utilizzato precedentemente.


Un effettivo dosaggio ad alta sensibilità per la troponina I cardiaca, che permette una riduzione da 6 a 3 ore, o addirittura fino a 1 ora, dell'intervallo di test nei pazienti ricoverati per sospetto IMA, così come indicato dalle più recenti linee guida della European Society of Cardiology (ESC).